mercoledì, ottobre 04, 2006

Tagli finti e tasse vere.

E’ veramente straordinario come il Sole 24ore stia cavalcando la protesta contro questa Finanziaria della paura. Le analisi più velenose e polemiche verso l’esecutivo sono state affidate agli economisti più marcatamente liberali e del “partito anti-spesa”. Stiamo parlando dei vari Alesina, Tabellini, Perotti, Quadrio Curzio. Proprio Roberto Perotti sull’editoriale di oggi ci dice come in realtà Prodi abbia mancato il reale obbiettivo contenuto del DPEF estivo, cioè l’intervento sul lato della spesa. Ci chiediamo, assieme a Perotti, dove sono in Finanziaria i tagli di spesa corrente all’istruzione? E cosa si è fatto per la pubblica amministrazione?

Per rincuorare noi, poveri critici dell’eccesso, il premier ci ha regalato 135000 assunzioni di insegnanti precari “a pioggia”, senza alcun criterio meritorio, e altri ( ancora?!?!) ritocchi ai contratti di pubblico impiego.

Non mancheremo di far notare nei prossimi giorni, come peraltro abbiamo già fatto, come la “finanza laica” abbia abbandonato le previsioni utopiche del premier.

A risentirci..

Segnalo quest’ottimo post di Aquilante, contro tutte le falsità alla Robin Hood del buon Prodi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

lascia pure che cavalchi... se non sbaglio quel giornale faceva parte della trincea con la bandierina di Prodi.
Deve farsi perdonare.

Anonimo ha detto...

Grazie del commento!! Ciao

Riccardo Gallottini ha detto...

Cantor ottimo post comunque. a presto