lunedì, ottobre 16, 2006

L'Onu premia l'Italia

L’Italia per la sesta volta è nel consiglio di sicurezza dell’Onu come membro non permanente. Attribuire meriti a questo o a quel Governo ci pare fuoriviante essendo dal 2003 che si paventava un’ipotesi del genere al palazzo di vetro di New York. Ci presentiamo come il Paese europeo con più mandati al consiglio davanti anche a Germania, Spagna e Olanda.

Speriamo in questi due anni di mandato di contribuire al meglio alla crescita di un “malato cronico” ( ma non ancora terminale, come le Nazioni Unite, e di fare valere la nostra presenza nel mondo come terza potenza, in quanto a numero di soldati schierati, dopo la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.

Per concludere, il ministro per le politiche comunitarie, Emma Bonino, propone un seggio permanente per l’Unione Europea, azzardando però come “ irrealistica l’ipotesi di un cessione del seggio permenente al consiglio di sicurezza, per gli altri due Stati Europei, quali Gran Bretagna e Francia”.

Proposta “alta” per la rappresentante del Governo, ma ci chiediamo, dove si trovano nel resto del mondo i Paesi che sono favorevoli a un seggio permanente all’UE, che porterebbe a una maggioranza schiacciante di 3 seggi su 6 eventuali permanenti con diritto di veto al consiglio?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo solo che non venga strumentalizzata come al solito...Roma non è stata costruita in un giorno e, nemmeno l'entrata nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu da parte dell'Italia...

PS: Ti ho linkato nel mio blog, ti trovo molto interessante e credo ti seguirò con piacere. =)

Cordialmente,
Fabruzum

Riccardo Gallottini ha detto...

Grazie Frabruzum, t linko anche io