venerdì, ottobre 27, 2006

NO a "grandi coalizioni". Si al bipolarismo

Silvio Berlusconi, molti autorevoli bloggers, e tanti simpatizzanti del centro-destra, in attesa che il Governo Prodi cada, parlano già di “grande coalizione”. Male minore si dice. Meglio del Governo post-democristiano-comunista come quello attuale.

Ma siamo gli unici che guardiamo con sfavore a un esecutivo di larghe intese? Che crediamo nel bipolarismo duro e puro? Che speriamo che Prodi cada con le sue mani, e che al suo posto torni una maggioranza moderata e liberale?

Il Governo attuale è in una situazione non facile, ma per carità, non facciamoci prendere dalla “politica dell’inciucio”. Una sana alternanza politica è l’unica via “seria”, anche in un Paese poco “serio” come il nostro. ( spionaggi inclusi).

“Scegliamo di andare avanti” è uno slogan a noi conosciuto. Non vorremmo si tornasse indietro invece.

A risentirci..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Negli Usa il bipolarismo è sorretto da un popolo che si identifica con le scelte di una o dell'altra parte. Un democartico, nasce democratico (in linea generale). Qui in Italia, molti si identificano con Berlusconi o con Prodi. E' giusto? Il bipolarismo duro-e-puro è una gran bella cosa, ma laddove esistono ideali e convinzioni esistenzialmente politiche. Not in Italy.

Con affetto, Vennegor of Hesselink, Conte di Svevia, figlio di Von Gardner van Hesselink di Prussia

Riccardo Gallottini ha detto...

Può anche funzionare identificarsi con un leader se è il prezzo da pagare per avere un bipolarismo maturo.In tutti i paesi avanzati c'è o c'era ( germania) un'alternanza bipolare netta. Anche da noi è stato così dal 94. non vedo xkè tornare indietro.

Anonimo ha detto...

solo quando si avranno i 2 grandi contenitori democratici e moderati allora si potrà parlare di vero bipolarismo.per ora un governo largo di transizione finche non si sistemano le beghe e si proceda ai 2 grandi partiti non lo trovo malvagissimo.anche se non mi convince appieno.ma bisogna tagliare le ali.che bloccano lo sviluppo

Simo ha detto...

Concordo con Periclitor.
Cmq la Grosse Koalition di cui si parla in questi giorni è solo un espediente per mettere in difficoltà i moderati dell'Unione.