Natan Sharansky potrebbe essere uno dei candidati possibili alla successione di Moshe Katsav, attuale presidente di Israele e travolto recentemente dagli scandali a luci rosse.
Altri possibili nomi che si fanno sono tutti di spicco come il letterato Amos Oz, o lo storico Elie Wiesel. Noi però facciamo il tifo per l’appena dimissionario dalla Knesset, ebreo e nato in Ucraina, Natan Sharansky.
Ex ministro per la diaspora, Sharansky è un personaggio scomodo: una vita dedicata alla Politica nel senso alto del termine, spesa a difesa dei diritti umani tanto calpestati nella sua terra di origine,
Noi, poveri liberali con il gusto per chi difende le libertà di essere, di credere e di apparire, siamo in attesa di una petizione per Sharansky presidente.
A risentirci.
3 commenti:
In effetti Sharansky non sembrerebbe male (e poi è già israeliano ed è più giovane di Wiesel)...
Ciao :)
Sicuro esperimento..molto + giovane..e molto + politico direi.
"The Case for Democracy": un libro che consiglio caldamente! Mi associo alla campagna Sharansky for President. :-)
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