martedì, settembre 11, 2007

Palestina: una Rivoluzione possibile

La Jihad islamica colpisce ancora. Hamas applaude.

Siamo sempre alle solite. Un popolo martoriato da anni di guerra che deve subire i ricatti e le prove eroiche di qualche centinaio di esaltati in preda al fanatismo. Credo che il popolo palestinese sia stufo dei loro leaders, burocraticizzati ( Fatah), e fanatici religiosi ( Hamas), e che auspichi una dirigenza all’altezza per raggiungere in pieno l’obbiettivo: due popoli, due stati.

Abu Mazen sembra un leader allo stremo, e a nulla sembrano valere gli aiuti giunti dal quartetto e da Israele, con Olmert pronto per l’ennesima volta a tendere la mano verso l’OLP.

Soluzioni?

Propongo nuove elezioni su base proporzionale indistinta tra le regioni ( Gaza, Cisgiordania).

Concessione di grazia ai carcerati palestinesi come Barghouti, vero leader popolare amato dalla gente

Ultimo tentativo di dialogo con Hamas inglobandolo, nel processo di pace , a patto di un convincente tentativo di riconoscimento almeno dell’obbiettivo due popoli due stati

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