martedì, settembre 11, 2007

A corto di Gas

Peggio di due anni fa.

Questo è l’opinione dell’ENEL. Gas a gocce. Se due anni fa il problema era la crisi russo-ucraina, ora sembra che la situazione geopolitica non porti a nulla di buono.

Il prezzo del gas non andrà in calare e seguirà di pari passo quello del petrolio. La domanda è sempre più alta anche se a mio avviso questo non sarà un inverno particolarmente freddo. Ma se i rigassificatori non influiranno sul prezzo quale potrebbe essere una soluzione efficiente per non rimanere senza gas e non pagarlo oro? Il problema è russo perché Gazprom è monopolista sia nella distribuzione sia nell’offerta.

Una strategia efficiente potrebbe essere quella di diversificare l’offerta anche se i recenti accordi russo-algerini in questo senso potrebbero minare il risultato di abbassare i prezzi.

Se la crisi comunque sarà in tutta l’area europea appare comunque difficile che l’orso russo si butti in questo braccio di ferro, e viste le tensioni con gli ex stati satelliti dell’Unione Sovietica, potrebbe non giovare al suo tentativo di frenare un avvicinamento di tali stati verso il blocco occidentale

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