sabato, marzo 31, 2007

Nuovo Psi a botte

Il congresso del Nuovo Psi finisce a botte dove le rispettive fazioni capitanate dall’ex ministro Caldoro e Gianni De Michelis, possibilista quest’ultimo su una nuova costituente socialista a sinistra, fanno quello che sembra molto di moda nella politica italiana: simulare un ring.

Non si capisce bene come solo in Italia un partito dello zero virgola possa scatenare una vera e propria guerra civile. Nel caso specifico non era meglio abbandonare il partito, come hanno fatto la Moroni e Stefania Craxi?

Nessuno contesta che il partito debba andare a sinistra. Ci mancherebbe. Li è la sua collocazione e solo l’anomalia di Tangentopoli ha portato i socialisti a destra.

Se qualcuno ritratta il rapporto con i DS, anche alla luce degli sviluppi, peraltro infelici, del partito democratico, ben venga, ma si ricordi bene che da una parte o l’altra non saranno quei voti che faranno la differenza. Almeno finchè non si alleano con i pensionati e il partito dei consumatori. Allora si che all’uno forse ci arriviamo.

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