venerdì, marzo 02, 2007
Le cicale
Il grido delle cicale era lacerante, e quasi feroce, nel pieno della potente estate toscana la cui luce abbacinante appiattiva e sbiadiva tutti i colori della campagna.
Avvertivo in quel grido tutta la disperazione della vita che sa di dover finire e benchè fossi baciato dal sole del meriggio e della giovinezza sentivo che mi riguardava direttamente, anche se in un futuro che vedevo ancora così lontano da non potermelo immaginare.
Ma sapevo che un giorno sarebbe arrivato. Ora è qui.
E, ammutolito dallo stupore, sono io a gridare, con la voce silenziosa del pensiero, la fine della mia estate. Come le cicale.
Da "Il ribelle" di Masimo Fini
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