domenica, marzo 25, 2007

Bigotto

“ Oh, ne passeranno di secoli nel bailamme della libera intelligenza, della scienza umana e dell’antropofagia. Perché avendo cominciato a edificare la loro torre di Babele senza di noi, finiranno anche nell’antropofagia. Ma verrà pure un giorno in cui la fiera si appresserà a noi, e si metterà a leccare i nostri piedi e a innaffiarli con lacrime di sangue. E noi monteremo sulla fiera e innalzeremo la coppa e sulla coppa ci sarà scritto: MISTERO.”

Quello che parla è il Grande Inquisitore ne I Fratelli Karamazov di Dostoevskij.

Cos’è l’illuminismo, se non una falsa scienza umana motivata solo da uno spirito di isterica curiosità? Dopo che avrà tolto tutto il chiaroscuro della nostra vita (che non abbiamo chiesto e ci è stata donata), dove andremo? Una volta che tutta la stanza sarà illuminata come ci comporteremo?

Nel mondo esiste un ordine naturale delle cose, che oggi è in serio pericolo.

La libertà individuale và tutelata come un bene prezioso e irrinunciabile, ma devono esserci limiti indissolubili che non debbano prescindere dal piacere individuale. Altrimenti è lecito tutto quello che piace. Nel caso dei matrimoni gay, è (a mio avviso) assurdo riconoscere una malattia della psiche umana come alternativa naturale delle cose. E’ assurdo pensare al riconoscimento giuridico di queste persone sullo stesso identico livello di una coppia Normale che può generare figli. Laddove si concede un riconoscimento, 10 anni più tardi bisognerà estenderlo perché troppo stretto. E allora arriveremo (come già succede in altri paesi “all’avanguardia” –ma fatemi il piacere con sta avanguardia-) a dare (non far fare) figli a coppie dello stesso sesso. E allora si che saremo un paese innovativo, giuridicamente avanzato, civilmente comprensivo.

L’omosessualità è presente nel mondo animale, e quindi si inalbera anche nella perversione umana. Ma è una deviazione. Non una cosa alternativa. Prendiamo atto di questo, aiutiamo il prossimo. Ma è assurdo far passare come normale una palese perversione in nome della soddisfazione personale, del piacere egoista.

Tutto ciò deriva dalla scuola utilitarista nata con la rivoluzione industriale. (dai grandi Bentham e Mill). Il cercare una semplicità nella complessità. L’istinto di cercare sempre a tendersi verso il massimo piacere. Tutto ciò che piace è lecito. Da qui il bene collettivo massimizzato.



Luca

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che dici? ma che parli? la Rivoluzione industriale ha portato benessere.Io mi ci pulisco il culo con la gioia dei preti e dell'elemosina. Se vai a vedere il conto di quei mongoli al Vaticano te lo danno loro il bene comune. Io giro in Mercedes, loro si trombano le bimbe. Non venirmi a parlare di morale. Illuso.

Anonimo ha detto...

Sai che nei paesi industrializzati esiste il più alto numero di suicidi? illuso io?

Anonimo ha detto...

e allora? nei Paesi sottosviluppati si sparano a vicenda per un pezzo di pane e i dittatori ammazzano migliaia di persone al colpo tanto per fare.Si sei un illuso. Preferisco uno che si butta dal balcone o un pedofilo piuttosto che genocidi di massa ad opera dell'ignoranza. Ma ti hanno insegnato la storia a scuola?

Anonimo ha detto...

Radicale è vero quello che tu dici. Ma non si capisce dove vuoi parare. Sullo sviluppo? Gongobanana che lo sviluppo è una cosa positiva.
Nebbia.

Anonimo ha detto...

madonna, libertario, giri troppo in mercedes e stai poco attento a quello che dico...
Non ho messo in dubbio i benefici dello sviluppo. Con la storia dei suicidi volevo solo far notare che lo sviluppo (espresso in termini monetari e non in felicità - ma questa è un'altra storia -) porta con sè anche e ancora tremendi difetti. grazie che se mi paragoni le favelas a New York cosa ti devo dire..
Posso però dirti che i problemi che avevano gli zulù nel 1350 sono quasi gli stessi dei nostri.
posso dirti che ci sono popoli nelle isole africane che in termini prettamente scentifici sono più felici di noi, eppure, caro mio, non hanno la mercedes, e nemmeno un misero pandino.
Il benessere e lo sviluppo ci hanno portato su uno standard di vita che ci permette di stare "bene", ma ci sono ancora tante cose da migliorare.

Anonimo ha detto...

E poi, ora che ci penso. Cazzo ho scritto che ti ha tanto offeso sul primo commento? Ho fatto un'osservazione oggettiva su quello che la riv ind ha portato. Mica ho detto che ha fatto schifo. Ma l'hai letto l'articolo? Potrei capire se fossi Gay, ma comunque la critica è indirizzata male.